Shevchenko e il ricordo di Agropoli

Shevchenko e il ricordo di Agropoli

In un’intervista al Corriere della Sera l’ex rossonero loda l’accoglienza della città.

L’ex campione del Milan Andriy Shevchenko, oggi commissario tecnico della nazionale Ucraina, in un’intervista al Corriere della Sera,  ha ricordato le tappe della  sua vita. L’occasione è stata l’uscita del suo nuovo libro “Forza Gentil”. Durante l’intervista il ct  ha parlato ancora una volta di Agropoli e dei momenti di formazioni trascorsi nella città.

Il mio primo viaggio all’estero fu in Italia, si vede che ce l’avevo nel destino- ha detto Sheva – Avevo 12 anni e ci fecero disputare un torneo in una città che si chiamava Agropoli. Noi eravamo ripiegati su noi stessi, istruiti a non dare confidenza. Invece ci sciogliemmo come neve al sole. La gente ci sorrideva, ci accoglieva con gentilezza. Ricordo di aver pensato che un giorno mi sarebbe piaciuto tornarci”.

 

L’ ex rossonero, infatti, partecipò con la sua squadra,  al “Torneo Internazionale della Città di Agropoli, evento giunto alla sua trentottesima edizione e divenuto il punto di riferimento per il calcio giovanile mondiale. Un plauso all’organizzatore Antonio Inverso per aver fatto conoscere Agropoli attraverso il nobile sport del calcio.

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