Inaugurata la nuova Biblioteca di Capaccio Paestum. Un’opera di riqualificazione della già esistente “Sala Erica”, riportata a nuova vita per volere del Sindaco Franco Alfieri e dell’Amministrazione Comunale. Aperti due nuovi piccoli padiglioni, riempiti di libri e scaffali, semplici nella loro concezione, volutamente asciutta, accogliente, e molto gradevole alla vista. I libri sono immediatamente fruibili al primo sguardo e questo dona quel senso di casa, avvicina e non crea distanza o smarrimento nella ricerca.
Traspariva grande soddisfazione dalle parole dello stesso Sindaco, che ha definito l’opera come non “urlata”, intendendo la definizione della stessa percepita come non prioritaria per la popolazione, che magari posava le sue attenzioni su quelli che possono essere interventi come un marciapiede, l’asfalto su una strada, lampioni e cose così. Il Primo Cittadino rivendicava invece come investire sulla Cultura, sulla socializzazione, che un posto del genere può favorire, sia una priorità essa stessa, non meno importante e sentita per la crescita di un luogo, in tutti i suoi aspetti.
Anche una Biblioteca digitale è presente nella nuova struttura, cosicché tutti possano usufruire di una offerta di lettura globale e facilmente accessibile. Certo, romanticamente, la nascita di un “racconto” così, ha il retrogusto della lettura di un tempo, l’odore della carta da libro, del segno per ricordare, del silenzio dovuto alla sacralità del luogo. Nell’epoca della digitalizzazione sarebbe un controsenso non usufruire delle innumerevoli possibilità, ma immaginiamo anche un freddo giorno di inverno in cui una persona voglia leggere un libro, e, adesso, sa anche dove andare. Alla Biblioteca di Capaccio Paestum…
Lascia un commento